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sabato 1 agosto 2015
ACI Team Italia a metà seconda tappa in Finlandia
Positivo il più giovane Damiano De Tommaso:"Prove difficili ma stiamo tenendo il passo." Ritiro per il savonese Fabio Andolfi: "Una doccia gelata, dispiace davvero tanto".
È stato una mattinata molto combattuta quella della seconda tappa del Rally di Finlandia lunga ben 131 km cronometrati, con Latvala che resiste agli attacchi di Ogier e che ora guida la gara con 3"0 di vantaggio sul rivale francese.

Per quanto riguarda i giovani di ACI Team Italia invece è stata una giornata positiva per Damiano De Tommaso, che dopo 14 speciali è 35° assoluto, 6° del Wrc3 e 5° di RC4, mentre Fabio Andolfi ha dovuto salutare la compagnia, costretto al ritiro ieri notte. Durante le riparazioni sulla sua Peugeot 208 R2 della Romeo Ferraris incidentata al salto di Ouninpohja, i meccanici hanno infatti riscontrato un danno irreparabile al motore.

"Purtroppo per Fabio Andolfi non c'è stato niente da fare - ha commentato Claudio Bortoletto - perché a causa del colpo subito nel salto si sono rotti la coppa dell'olio e la pompa dell'olio, e così abbiamo riscontrato anche la rottura del motore quando in tardissima serata abbiamo riparato all'assistenza la 208 R2. Un vero peccato perché Fabio stava facendo molto bene, e poi perché non ha potuto disputare questa seconda tappa e fare ulteriore esperienza. De Tommaso dal canto suo sta rispettando le consegne, la sua è stata sinora sicuramente una prestazione positiva in cui sta facendo un'interessante esperienza come da programma".

Ed ecco Damiano De Tommaso. "Devo dire - ha confessato - che le quattro prove di questa mattina sono state difficilissime, perché sono molto rotte, ci sono tante buche, molte pietre e francamente non si poteva fare di più. Stiamo tenendo questo passo per arrivare alla fine, spesso tocchiamo sotto a causa della conformazione delle speciali finlandesi, e quindi dobbiamo stare davvero all'occhio per evitare di fare danni".

Le parole di Fabio Andolfi. "E' stata una vera doccia gelata questo ritiro - ha commentato il pilota savonese - e mi dispiace davvero tanto perché avevamo un set up perfetto. La verità è che non siamo abituati a questo tipo di prove e che abbiamo pagato a caro prezzo l'unico nostro errore. Il prossimo appuntamento per noi sarà in ottobre in Catalogna, vedremo di preparaci a dovere per fare bella figura e riscattarci".
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